domenica 4 febbraio 2007

falsi comunisti,falsi uomini,falso sud.scusa Bugo


Salerno, 19/01/2007, Centro Sociale "Asilo Politico"... pieno di comunisti.... si, si, come no.... proprio comunisti, aperti, tolleranti, come no... Allora, premetto che Bugo NON mi esalta affatto, lo trovo simpatico, a tratti interessante... avevo qualche dubbio sull'andare a vederlo, o meno, dubbio risolto dal fatto che prima di lui suonavano i Malatja, penso poco conosciuti fuori dalla campania, ma che io trovo grandissimi. Olè, si va, io e la mia ragazza. Scorre tutto liscio fin quando sale Bugo sul palco, il quale (testa di cazzo) evidentemente si era scordato gruppo e repertorio a casa. Solo, con una chitarra acustica, inizia a chiedere cosa vogliamo ascoltare... L'uomo juke-box inizia coi suoi pezzi, alcuni non li termina perche' qualcuno lo fa ridere, qualcuno continua a salire sul palco parlandogli addosso e facendolo confondere. "Divertente" fa la mia ragazza, si... da Bugo, l'avevo avvertita, non sai mai cosa puoi aspettarti, live. Caruccio ma non piu' di quello. Per fortuna a "salvare la serata" ci sono i tre Malatja che, chiamati da Bugo stesso, risalgono sul palco (basso-chitarra-batteria) e iniziano ad improvvisare, accompagnandolo per circa mezzo concerto. Quattro-coglioni-quattro sfottono e insultano Bugo per tutto il tempo: "fai schifo, ladro, POLENTONE, stronzo, figlio di puttana"... lui abilmente prima reagisce in tono scherzoso (non poteva fare a meno di reagire, questi qui erano a 3 cm da lui, salivano sul palco, ecc.), sembra quasi divertito... la gente inizia ad innervosirsi ("adesso basta, state esagerando", ai 4 coglioni; risposta ad una tipa del pubblico:"zitta stronza, non capisci un cazzo"). Alla fine, prima dell'ultimo pezzo, due di questi iniziano a minacciare Bugo, salgono sul palco minacciando di picchiarlo, vengono trattenuti, prima da uno di loro, il quale in un secondo momento tenta anche lui di aggredire Bugo. Solo a quel punto intervengono un paio di tipi di Asilo Politico.... volevano prima farlo ammazzare, e dopo fare qualcosa? bah. Bugo continua a dire: "ma perche'? ma che vi ho fatto?", poi, quasi con le l acrime agli occhi: "voglio andare via, voglio andare via" nonostante tutto il pubblico intonasse "Bugo-Bugo-Bugo". Comprensibile la sua reazione, mi e' dispiaciuto tanto.... quasi umiliato, ha tentato di abbassarsi al loro livello sub-umano, sbagliando: gli ha dato troppa importanza. Due di questi erano due punkabbestia di merda, rincoglioniti, ubriachi e drogati che non sanno nemmeno perche' erano la', tra l'altro abituèe dell'Asilo, quindi ben conosciuti dagli organizzatori... amici loro, e quindi intoccabili, bella roba. Altri due non li avevo mai visti, ma potevano essere un po' alticci, nulla piu'; non erano punkabbestia, ma dei classici esemplari di alternativi-figli-di-papa'-sui-giovani-d'oggi-ci-scatarro-su, ed erano loro ad trascinare gli altri due. Uno, il piu' stronzo ha iniziato a sputare addosso a Bugo; il quale non ha voluto sentire ragioni, e' andato via SCORTATO, si e' infilato in macchina ed e' scappato.Devo raccontare l'amarezza causata dall'episodio? credo che non ce ne sia bisogno. Molti di noi non hanno avuto la forza di intervenire perche' devo dire che siamo rimasti esterrefatti dall'ecalation di violenza fascista, volta a tappare la bocca, a zittire uno solo perche' non ti piace quello che dice, quello che fa, quello che canta, o solo perche' ti sta antipatico. Nemmeno uno squallido tipo Gigi D'Alessio meriterebbe qualcosa del genere, se non ti piace, gli mostri AL MASSIMO un bel dito medio, e poi basta, cazzo. Ovviamente dopo s'e' scatenato il solito vittimismo autolesionista di noi meridionali ("ecco perche' a salerno non si fa mai un cazzo" "ecco perche' non vuol venire mai nessuno a suonare" "se i settentrionali pensano male di noi, hanno ragione"), ecc....Se qualcuno di rockit ha modo di parlare a Bugo, di intervistarlo, ecc.... vi prego portategli le mie scuse. Solo le mie, non mi permetto di parlare a nome dell'Asilo, ne' di Salerno, ne' dei Salernitani. Chiedetegli scusa se non ho fatto nulla per zittire quegli schifosi fascisti di merda. Mi sono sentito umiliato e svilito. Ditegli che uno che c'era, quella sera, ha scritto su rockit, per chiedergli scusa.
sliskovic (rockit press) .

caro sliskovic,
sono uno come te
che ne ha le palle piene
di tutta quella gente
che crede di non aver piu' niente da perdere
e' invece ha gia' perso anche quel che restava da perdere
smascella le sue pseudoteorie da "siamo tutti fratelli" e poi non sopporta nemmeno l'alito
di chi gli dorme accanto
venerandolo
come si venera un compagno di letto o di lotta.
ma quale lotta.
"lottate per impiegare il giorno
non per guadagnarvi la notte".
"ma della tua misera vita, o di cio'che ne resta,fanne cio' che vuoi"
CONSUMATI IN SILENZIO
MENTRE IO SONO FIERO DI DIRTI CHE SONO
DI UN ALTRO GIRO
DI UN ALTRO MONDO
DI UN ALTRO SUD
SCUSA BUGO
SIAMO DUE COME TE ,DUE IN PIU'