giovedì 26 aprile 2007

tema:IL LAVORO NOBILITA L'UOMO




SVOLGIMENTO






non so se il lavoro nobilita l'uomo

nn ho mai lavorato

ma di questi tempi non si sa se nn farlo sia meglio o peggio.




dead man working

perdona la macchina

e' solo il sicario

del padrone del padrone

salutala

e' la tua seconda vedova

ecco il capo

un uomo piccolo piccolo

si nasconde

voltagli le spalle,

e' il tuo assassino

ora indossa il vestito

quello delle occasioni migliori

oggi non si lavora

ma nn e' certo il tuo giorno di festa




sign.prof. il lavoro ,oggi, e' come un lager .chi sopravvive ha l'obbligo di raccontare.

buon primo maggio a tutti i sopravvissuti.










martedì 17 aprile 2007

?????????????????????


e' meglio amare il mondo o avere un mondo d'amore?


lunedì 26 marzo 2007

BLU




Giulia accarezza il ghiaccio
senza ferirlo mai
Che se si scioglie e’ acqua e tempo
Che sgorga e lava via
La rabbia cane
Che il vento insabbia
Sprecare giorni
Volare in gabbia
Ho mille stanze e non un cielo
E questo bianco
e’ tutto gelo
conto le pieghe sotto il tuo velo

brucio il pensiero
poi lo accarezzo
senza ferirlo mai
che e mi sfugge
geme sui bordi
camice stretto al petto e poi
e poi ti apetto
ti aspetto ancora
disegna un cielo
ridammi il volo
il sangue sacro di chi spera
non e’ mai solo

blu days,blu ways
blu pills
blu hills
blu rooms
blu crimes
only you
blu eyes blu

lunedì 12 marzo 2007

lo strano caso del postino FRAK-ASSO


7.30,come ogni giorno la sveglia lo sputa fuori dal bed

breakfast.mescola milk e coffe' in dosi diverse per non sacrificare il gusto del buon giorno

all'abitudine del solito giorno

dopo la porta.lo scassone del motorino

ON.e poi ce' solo il vento tra i capelli e il ritardo che lo separa dall'office.

NEL MEZZO DEL CAMMIN.si volta e vede la NAVE incastonata tra le case

OFF.ufficio,lettere a pile,pile scariche ,il dovere lo chiama.


7.30.la sveglia non suona ma questo strano giorno puzza come un cadavere di cui disfarsi.

l'insolito nn e' impossibile.e ce' qualcosa che nn torna.

driiiiiiiiiiiiiiiin.breakfast intaerrotta.

chi sara'??????

un sacco di gente vestita strana .sembrano usati.ma usati bene

uno di loro gli da una lettera.

ma e' sono troppo in ritardo per leggerla.

deve scappare a lavoro.

li caccia a pedate.

on.fuga.off

office.poi lettere.ma!!!!!?

dove metterle

nn ci son campanelli ne buche per imbucare.

e' un no day.

nn gli piace sentirsi di troppo e nemmeno inutile.

casa sweet casa.

la sveglia.il caffee'amaro come mai.quei tipi strani.

le buche bucate, i campanelli in off

la lettera..........

la apre

"COME ON THE BOAT.VIENI ALLA NAVE

LA NAVE".e' scritto.

entro

no.......

i tipi di stamattina

si presentano

e gli donano strumenti strani mai suonati

che lui incomincia a suonare in gran amniera

finche' cade in un sonno profondo

al risveglio trova un cd

a suo nome

e dal titolo:"poste e telegrafi"

E' IL 27 MARZO MA

OGGI NN VA A RISCUOTERE ALL'UFFICIO

Ha IN TASCA UN MUCCHIO DI SOLDI

E MANGIa CON I SOGNI IN TESTA

E L'ANARCHIA NEL SORRISO.

E'IL 27 MARZO

OGGI E' UN GIORNO DIVERSO.

FINALLY.


biografia
Chitarrista e compositore, Alessandro Stefana, meglio conosciuto come “Asso” (Brescia 1981), si avvicina alla musica grazie al padre. Nel 1987 segue studi di chitarra classica che proseguiranno sino al 1998. Col tempo si incuriosisce ed appassiona a molti altri strumenti, creando un mondo molto personale di suoni e visioni, che spaziano da atmosfere oniriche a immaginari vagamente western, con riferimenti sia al blues rurale sia alla psichedelia. Tutto è reso ancor più suggestivo dall’insolito accostamento di molteplici strumenti quali: steel e pedal steel guitar, kalimba, omnichord, loop di vinili, ukulele, balafon, chitarra elettrica, banjo, echi a nastro. Nel 1998 forma i LUMIÈRE ELECTRIQUE con i quali pubblica l’album omonimo, distribuito in Italia da “Wallace Records” ed un ep autoprodotto in vinile 7”: “A Photographer in Paris” pubblicato nel 2003. Nel 2002 conosce il cantautore MARCO PARENTE con il quale incide i seguenti album: Trasparente [Mescal/Sony 2002], L’Attuale Jungla [Mescal/Sony, 2004], Neve [Mescal/Sony, 2005] e Ridens [Mescal/Sony, 2006]. Degli ultimi due è anche coautore ed arrangiatore di alcuni brani nonché tecnico di registrazione per buona parte del lavoro. Nel 2003 realizza un sogno di lunga data creando un piccolo “laboratorio di musica” il Perpetuum Mobile, inizialmente ad uso strettamente personale ed in seguito aperto anche ai lavori di amici. Recentemente ha avuto il piacere di ospitare, per citarne alcuni, lo stesso MARCO PARENTE e gli inglesi JOHN PARISH e THIS IS THE KIT. Nello stesso anno collabora sia con MICEVICE, in occasione del disco-tributo ai Pavement “Everything Is Ending Here” dell’etichetta indipendente italiana Homesleep, sia al disco “Piccoli Fragilissimi Film” [Santeria/Stout, 2003] di PAOLO BENVEGNÙ. Nel 2004 suona chitarre e pedal steel guitar nel disco “Hamlet Machine” [Urtovox, 2004] dell’amico GOODMORNINGBOY. Collabora inoltre con la band americana THE BELLES arrangiando alcuni brani per pianoforte, steel guitar e chitarre elettriche. Nel 2004/2005 è chitarrista di “EL MUNIRIA”, gruppo dello scrittore e musicista EMIDIO CLEMENTI nel tour per il disco “Stanza 218” [Homesleep/Sony, 2004]. Accompagna l’artista anche in reading letterari. Sempre nel 2004 cura la sonorizzazione, compone ed esegue musiche per pedal steel guitar, vinili, campionatori e altri strumenti nei reading di presentazione del libro: “Non si muore tutte le mattine” di VINICIO CAPOSSELA. Collabora dal vivo con la cantautrice CRISTINA DONÁ. Nel corso del 2005 partecipa alle registrazioni del disco “Ovunque Proteggi” [Atlantic, 2006] di VINICIO CAPOSSELA, suonando banjo, dobro, drum machine, chitarre elettriche e classiche. Del brano “Pena de l’alma” è anche coproduttore. Collaborando con Capossela ha l’occasione di suonare con: CALEXICO, MATTEO SALVATORE, MARC RIBOT, SHANE MACGOWEN AND THE POPES, FLACO JIMENEZ. Nello stesso anno registra il disco solista “Poste e Telegrafi”, al quale partecipano importanti ospiti: MARC RIBOT [Tom Waits, John Zorn e molti altri] chitarra elettrica, LEO ABRAHAMS [Brian Eno, Ed Harcourt e molti altri] chitarre laptop, MARCO PARENTE percussioni, ENRICO GABRIELLI clarinetto basso, VINCENZO VASI basso, DAVIDE TIDONI oggetti. Il disco sarà pubblicato dall’etichetta americana Important Records nel marzo 2007. Nel 2006 è membro del collettivo di improvvisazione elettro-acustica italo/francese OLEO STRUT, accanto a Xabier Iriondo, Aka_Bondage, Jérôme Florenville , Guillaume Beauron, Ravi Shardja e Arnaud Durand. Il disco è pubblicato da Wallace Records. Collabora stabilmente come polistrumentista sia con MARCO PARENTE che nella band di VINICIO CAPOSSELA.









domenica 4 febbraio 2007

falsi comunisti,falsi uomini,falso sud.scusa Bugo


Salerno, 19/01/2007, Centro Sociale "Asilo Politico"... pieno di comunisti.... si, si, come no.... proprio comunisti, aperti, tolleranti, come no... Allora, premetto che Bugo NON mi esalta affatto, lo trovo simpatico, a tratti interessante... avevo qualche dubbio sull'andare a vederlo, o meno, dubbio risolto dal fatto che prima di lui suonavano i Malatja, penso poco conosciuti fuori dalla campania, ma che io trovo grandissimi. Olè, si va, io e la mia ragazza. Scorre tutto liscio fin quando sale Bugo sul palco, il quale (testa di cazzo) evidentemente si era scordato gruppo e repertorio a casa. Solo, con una chitarra acustica, inizia a chiedere cosa vogliamo ascoltare... L'uomo juke-box inizia coi suoi pezzi, alcuni non li termina perche' qualcuno lo fa ridere, qualcuno continua a salire sul palco parlandogli addosso e facendolo confondere. "Divertente" fa la mia ragazza, si... da Bugo, l'avevo avvertita, non sai mai cosa puoi aspettarti, live. Caruccio ma non piu' di quello. Per fortuna a "salvare la serata" ci sono i tre Malatja che, chiamati da Bugo stesso, risalgono sul palco (basso-chitarra-batteria) e iniziano ad improvvisare, accompagnandolo per circa mezzo concerto. Quattro-coglioni-quattro sfottono e insultano Bugo per tutto il tempo: "fai schifo, ladro, POLENTONE, stronzo, figlio di puttana"... lui abilmente prima reagisce in tono scherzoso (non poteva fare a meno di reagire, questi qui erano a 3 cm da lui, salivano sul palco, ecc.), sembra quasi divertito... la gente inizia ad innervosirsi ("adesso basta, state esagerando", ai 4 coglioni; risposta ad una tipa del pubblico:"zitta stronza, non capisci un cazzo"). Alla fine, prima dell'ultimo pezzo, due di questi iniziano a minacciare Bugo, salgono sul palco minacciando di picchiarlo, vengono trattenuti, prima da uno di loro, il quale in un secondo momento tenta anche lui di aggredire Bugo. Solo a quel punto intervengono un paio di tipi di Asilo Politico.... volevano prima farlo ammazzare, e dopo fare qualcosa? bah. Bugo continua a dire: "ma perche'? ma che vi ho fatto?", poi, quasi con le l acrime agli occhi: "voglio andare via, voglio andare via" nonostante tutto il pubblico intonasse "Bugo-Bugo-Bugo". Comprensibile la sua reazione, mi e' dispiaciuto tanto.... quasi umiliato, ha tentato di abbassarsi al loro livello sub-umano, sbagliando: gli ha dato troppa importanza. Due di questi erano due punkabbestia di merda, rincoglioniti, ubriachi e drogati che non sanno nemmeno perche' erano la', tra l'altro abituèe dell'Asilo, quindi ben conosciuti dagli organizzatori... amici loro, e quindi intoccabili, bella roba. Altri due non li avevo mai visti, ma potevano essere un po' alticci, nulla piu'; non erano punkabbestia, ma dei classici esemplari di alternativi-figli-di-papa'-sui-giovani-d'oggi-ci-scatarro-su, ed erano loro ad trascinare gli altri due. Uno, il piu' stronzo ha iniziato a sputare addosso a Bugo; il quale non ha voluto sentire ragioni, e' andato via SCORTATO, si e' infilato in macchina ed e' scappato.Devo raccontare l'amarezza causata dall'episodio? credo che non ce ne sia bisogno. Molti di noi non hanno avuto la forza di intervenire perche' devo dire che siamo rimasti esterrefatti dall'ecalation di violenza fascista, volta a tappare la bocca, a zittire uno solo perche' non ti piace quello che dice, quello che fa, quello che canta, o solo perche' ti sta antipatico. Nemmeno uno squallido tipo Gigi D'Alessio meriterebbe qualcosa del genere, se non ti piace, gli mostri AL MASSIMO un bel dito medio, e poi basta, cazzo. Ovviamente dopo s'e' scatenato il solito vittimismo autolesionista di noi meridionali ("ecco perche' a salerno non si fa mai un cazzo" "ecco perche' non vuol venire mai nessuno a suonare" "se i settentrionali pensano male di noi, hanno ragione"), ecc....Se qualcuno di rockit ha modo di parlare a Bugo, di intervistarlo, ecc.... vi prego portategli le mie scuse. Solo le mie, non mi permetto di parlare a nome dell'Asilo, ne' di Salerno, ne' dei Salernitani. Chiedetegli scusa se non ho fatto nulla per zittire quegli schifosi fascisti di merda. Mi sono sentito umiliato e svilito. Ditegli che uno che c'era, quella sera, ha scritto su rockit, per chiedergli scusa.
sliskovic (rockit press) .

caro sliskovic,
sono uno come te
che ne ha le palle piene
di tutta quella gente
che crede di non aver piu' niente da perdere
e' invece ha gia' perso anche quel che restava da perdere
smascella le sue pseudoteorie da "siamo tutti fratelli" e poi non sopporta nemmeno l'alito
di chi gli dorme accanto
venerandolo
come si venera un compagno di letto o di lotta.
ma quale lotta.
"lottate per impiegare il giorno
non per guadagnarvi la notte".
"ma della tua misera vita, o di cio'che ne resta,fanne cio' che vuoi"
CONSUMATI IN SILENZIO
MENTRE IO SONO FIERO DI DIRTI CHE SONO
DI UN ALTRO GIRO
DI UN ALTRO MONDO
DI UN ALTRO SUD
SCUSA BUGO
SIAMO DUE COME TE ,DUE IN PIU'

lunedì 29 gennaio 2007

emergenza invisibile


emergenza !!!
emergenza ,come necessita' di rendere visibile l'invisibile.
sembrerebbe l'ultima trovata di un commercialista fuori di senno
o di un mago che non riesce piu' a magare,
invece e' solo l'appello di un giovane di provincia appassionato di musica
quanto tanti altri ma relativamenete pochi per essere troppi o almeno non giusti per dettare un trend . per giocare di ruolo . per non essere riserve .e ancora per quanto?
alvin potrebbe rispondermi che ha una chicca per me nel backstage di cd-live, ma bene che mi vada e' una elisa col taglio sbarazzino che cerca di superare gli ostacoli del cuore a cavallo di un radiofreccia rauco e svogliato.anche se il giovane ossigenato si impegna a magare piu' che puo' .a me non stupisce.lui e' disinvolto si', ma i trucchi che usa sono vecchi.vedi per esempio,il coniglio che tira via dal cilindro .e'bianchissimo.e'pulito.troppo pulito.anzi trop-pop pulito,per i miei jeans sgualciti a dover di rock. eppure le sbarbe sono in delirio,pisciano lacrime da per tutto.sono contente perche' anche questo sabato pomeriggio il miracolo si e' compiuto.
e non importa se il coniglio usato e'lo stesso del sabato precedente
se e' meno vivo.cio' che importa e' che sia bianco .bianchissimo.
lucido.truccato bene.e gielo caghi se sei lo stesso niente che hanno gia' visto.per loro sei tutto.
ma la colpa non e' loro.
non e' nostra
non siamo nostalgici degli anni di ronnie
non vogliamo rivoluzionare nient'altro che la possibilita' di essere piu'
visibili, noi e i nostri sogni musicali, che da anni vivono alimentati con tanto sforzo e dedizione in cassetti piccoli in cui, adesso che stanno crescendo, iniziano a stare stretti e senz'aria.
si'! che ci siano i cd-live,i sanremo,le pausini,i neck, i d'alessio,le tatangelo e tutti quei conigli bianchi(pallido) che i maghi da palinsesto(ormai non tanto piu' maghi,)tirano fuori da i cilindri 16valvole o suv (per fortuna ipertassabili) e piazzano in prima ,seconda e terza serata per intasare quel cesso di auditel che impesta e non sgorga.
adesso mi calmo.si' mi calmo.
come dice manuel niente e' volgare se non e' banale.
potete fare tutto.
ammazzarvi di botte.
urlare sulle urla
quando non avete niente da dire.
potete parcheggiarvi in prima fila
e lanciare se mani se non volete applaudire o non avete piu' pomodori
ne avete la facolta'
la televisione non e' cultura
e puro intrattenimento
ma date il potere al mio telecomando.
il potere di sceglire l'alternativo
all'ovvio
ovviamente pagato con tanto di canone.
ovviamente libero dal
trendy
dal reality
dal banality
dalla moda
dal piacere comune
da piero angela
dai consigli per gli acquisti
da maria e tutti i suoi AMICI di MERENDA
un'ora sola ti vorrei
musica
diventa visibile
e bene di pochi ma abbastanza per sentirsi di tanti
insomma bene comune
a chi governa l'ardua sentenza e il buon senso................

venerdì 26 gennaio 2007

.....andrea si e' perso!

avrei voluto essere come
zanardi
"tronfio,borioso,sadico"
un uomo senza idoli
di poche parole
senza legami
senza se
se fossi stato solo zanardi non mi sarei bastato
lui si faceva
io pure
ma aldila' della "meccanica"
il mio farmi era un vizio romantico-sentimentale
il suo un difetto esistenziale
galileo come cristo
zanardi
un altro pilato che se ne lava le mani
diciamo che non l'ho inventato zanna
era la parte di me
piu' diversa da me
insolito si'
impossibile no
avrei voluto essere come pentotal
barbiturico
incrostato
al pigiama
divisa d'ordinanza per accogliere l'ospite di turno
quasi sempre morfeo
quasi mai pompeo
dramma esistenziale .no.
esistenza zero
via dal letto
via da lucilla
via da bologna
"e ce lo caghi che sei un artista"
anch'io lo sono
o forse no
daltronte non riuscire ad essere puntuale con la verita'
non e' un problema esistenziale
e' arte
avrei voluto essere ancora un po'
la bologna
che non ha spazio
non ha tempo
o li ha
ma sono confusi
in una comunione
di volti storie atti
smorfie
di dolore
di piacere
ghigni
sputi
urla
e il mondo che gira
fa la fila
piscia
continua a pisciare
nel cesso di casa
sulla testa di curz
sui vestiti nuovi
di una fascista lurida del cazzo
che si fa proletariare la figa
ma non lo da a vedere
sono solo
e da solo ho creato
una moltitudine
beato me
beati voi
io sono andrea
e mi sa che mi sono perso
...PAZIENZA!