lunedì 12 marzo 2007

lo strano caso del postino FRAK-ASSO


7.30,come ogni giorno la sveglia lo sputa fuori dal bed

breakfast.mescola milk e coffe' in dosi diverse per non sacrificare il gusto del buon giorno

all'abitudine del solito giorno

dopo la porta.lo scassone del motorino

ON.e poi ce' solo il vento tra i capelli e il ritardo che lo separa dall'office.

NEL MEZZO DEL CAMMIN.si volta e vede la NAVE incastonata tra le case

OFF.ufficio,lettere a pile,pile scariche ,il dovere lo chiama.


7.30.la sveglia non suona ma questo strano giorno puzza come un cadavere di cui disfarsi.

l'insolito nn e' impossibile.e ce' qualcosa che nn torna.

driiiiiiiiiiiiiiiin.breakfast intaerrotta.

chi sara'??????

un sacco di gente vestita strana .sembrano usati.ma usati bene

uno di loro gli da una lettera.

ma e' sono troppo in ritardo per leggerla.

deve scappare a lavoro.

li caccia a pedate.

on.fuga.off

office.poi lettere.ma!!!!!?

dove metterle

nn ci son campanelli ne buche per imbucare.

e' un no day.

nn gli piace sentirsi di troppo e nemmeno inutile.

casa sweet casa.

la sveglia.il caffee'amaro come mai.quei tipi strani.

le buche bucate, i campanelli in off

la lettera..........

la apre

"COME ON THE BOAT.VIENI ALLA NAVE

LA NAVE".e' scritto.

entro

no.......

i tipi di stamattina

si presentano

e gli donano strumenti strani mai suonati

che lui incomincia a suonare in gran amniera

finche' cade in un sonno profondo

al risveglio trova un cd

a suo nome

e dal titolo:"poste e telegrafi"

E' IL 27 MARZO MA

OGGI NN VA A RISCUOTERE ALL'UFFICIO

Ha IN TASCA UN MUCCHIO DI SOLDI

E MANGIa CON I SOGNI IN TESTA

E L'ANARCHIA NEL SORRISO.

E'IL 27 MARZO

OGGI E' UN GIORNO DIVERSO.

FINALLY.


biografia
Chitarrista e compositore, Alessandro Stefana, meglio conosciuto come “Asso” (Brescia 1981), si avvicina alla musica grazie al padre. Nel 1987 segue studi di chitarra classica che proseguiranno sino al 1998. Col tempo si incuriosisce ed appassiona a molti altri strumenti, creando un mondo molto personale di suoni e visioni, che spaziano da atmosfere oniriche a immaginari vagamente western, con riferimenti sia al blues rurale sia alla psichedelia. Tutto è reso ancor più suggestivo dall’insolito accostamento di molteplici strumenti quali: steel e pedal steel guitar, kalimba, omnichord, loop di vinili, ukulele, balafon, chitarra elettrica, banjo, echi a nastro. Nel 1998 forma i LUMIÈRE ELECTRIQUE con i quali pubblica l’album omonimo, distribuito in Italia da “Wallace Records” ed un ep autoprodotto in vinile 7”: “A Photographer in Paris” pubblicato nel 2003. Nel 2002 conosce il cantautore MARCO PARENTE con il quale incide i seguenti album: Trasparente [Mescal/Sony 2002], L’Attuale Jungla [Mescal/Sony, 2004], Neve [Mescal/Sony, 2005] e Ridens [Mescal/Sony, 2006]. Degli ultimi due è anche coautore ed arrangiatore di alcuni brani nonché tecnico di registrazione per buona parte del lavoro. Nel 2003 realizza un sogno di lunga data creando un piccolo “laboratorio di musica” il Perpetuum Mobile, inizialmente ad uso strettamente personale ed in seguito aperto anche ai lavori di amici. Recentemente ha avuto il piacere di ospitare, per citarne alcuni, lo stesso MARCO PARENTE e gli inglesi JOHN PARISH e THIS IS THE KIT. Nello stesso anno collabora sia con MICEVICE, in occasione del disco-tributo ai Pavement “Everything Is Ending Here” dell’etichetta indipendente italiana Homesleep, sia al disco “Piccoli Fragilissimi Film” [Santeria/Stout, 2003] di PAOLO BENVEGNÙ. Nel 2004 suona chitarre e pedal steel guitar nel disco “Hamlet Machine” [Urtovox, 2004] dell’amico GOODMORNINGBOY. Collabora inoltre con la band americana THE BELLES arrangiando alcuni brani per pianoforte, steel guitar e chitarre elettriche. Nel 2004/2005 è chitarrista di “EL MUNIRIA”, gruppo dello scrittore e musicista EMIDIO CLEMENTI nel tour per il disco “Stanza 218” [Homesleep/Sony, 2004]. Accompagna l’artista anche in reading letterari. Sempre nel 2004 cura la sonorizzazione, compone ed esegue musiche per pedal steel guitar, vinili, campionatori e altri strumenti nei reading di presentazione del libro: “Non si muore tutte le mattine” di VINICIO CAPOSSELA. Collabora dal vivo con la cantautrice CRISTINA DONÁ. Nel corso del 2005 partecipa alle registrazioni del disco “Ovunque Proteggi” [Atlantic, 2006] di VINICIO CAPOSSELA, suonando banjo, dobro, drum machine, chitarre elettriche e classiche. Del brano “Pena de l’alma” è anche coproduttore. Collaborando con Capossela ha l’occasione di suonare con: CALEXICO, MATTEO SALVATORE, MARC RIBOT, SHANE MACGOWEN AND THE POPES, FLACO JIMENEZ. Nello stesso anno registra il disco solista “Poste e Telegrafi”, al quale partecipano importanti ospiti: MARC RIBOT [Tom Waits, John Zorn e molti altri] chitarra elettrica, LEO ABRAHAMS [Brian Eno, Ed Harcourt e molti altri] chitarre laptop, MARCO PARENTE percussioni, ENRICO GABRIELLI clarinetto basso, VINCENZO VASI basso, DAVIDE TIDONI oggetti. Il disco sarà pubblicato dall’etichetta americana Important Records nel marzo 2007. Nel 2006 è membro del collettivo di improvvisazione elettro-acustica italo/francese OLEO STRUT, accanto a Xabier Iriondo, Aka_Bondage, Jérôme Florenville , Guillaume Beauron, Ravi Shardja e Arnaud Durand. Il disco è pubblicato da Wallace Records. Collabora stabilmente come polistrumentista sia con MARCO PARENTE che nella band di VINICIO CAPOSSELA.









1 commento:

esplanade ha detto...

alla fine ci sei riuscito!?!
è molto bello...è molto gradevole la lettura e poi bella storia una "situation" su Asso. E' na roba molto particolare...Io faccio il tifo per Asso. Un giorno, forse, diventerà un piccolo Marc Ribot de noartri. Per adesso basta e avanza quello che fa. E' semplicemente geniale.